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Introduzione
Questo soggiorno scientifico vi offre la possibilità di unire le scienze, la scoperta dell’Islanda e l’escursionismo, il tutto contribuendo a una ricerca sul tema della geologia, del vulcanismo, dei ghiacciai e del cambiamento climatico.
Due settimane nel cuore di una delle isole più favolose del pianeta, un vero e proprio libro di geologia a cielo aperto, divenuto oggi un laboratorio del cambiamento climatico all’aria aperta!
Il soggiorno
La vostra missione, se l’accettate
Eseguire un lavoro di ricerca scientifica sul campo, riguardo il tema dei ghiacciai, dell’acqua, delle rocce e del cambiamento climatico, contribuendo così all’avanzamento del Programma di Ricerca e di Educazione alle Scienze GEOCLIM.
Si tratterà di fare fotografie, prendere delle misure con GPS, piazzare dei sensori di temperatura, recuperare i dati dell’anno precedente, fare ricerca e studiare archivi meteorologici, fare alcuni sondaggi presso gli abitanti in merito al riscaldamento globale in questa parte dell’isola : notate un calo dei ghiacciai, una certa instabilità dei pendii, una modifica dei fenomeni idrologici, incluso la migrazione di specie animali e/o vegetali?...
- © OSI : Celine Giroir
Secondo l’approccio delle vostre squadre, dovrete porre delle domande a partire dalle osservazioni sui fenomeni naturali osservati durante le escursioni, sviluppando ulteriormente i concetti.
Gli educatori e le educatrici scientifici saranno presenti per spiegare i meccanismi naturali più significativi oppure per accompagnare le squadre in modo adeguato nella realizzazione dei loro sondaggi. La maniera di scrivere e di ritrasmettere le scoperte e le osservazioni sarà sviluppata di giorno in giorno sotto forma di raggruppamenti e interventi.
L’Islanda
L’Islanda è una terra di fuoco e ghiaccio, un promontorio della Dorsale Medio Atlantica che si sposta a una velocità media di 2 cm all’anno ed è situata su due placche tettoniche differenti: la placca europea a est e la placca americana a ovest.
L’Islanda corrisponde a un quinto della superficie della Francia e possiede il più grande ghiacciaio d’Europa, il Vatnajökull, grande quanto la Corsica. Questa calotta glaciale ricopre una parte del sud-est dell’Islanda, con una superficie che si avvicina agli 8400 km². Pertanto, copre circa l’8% della superficie del paese. Lo spessore della calotta glaciale può raggiungere i 1000 metri. E sotto questa calotta, ci sono diversi vulcani, alcuni dei quali ancora attivi, come il Grímsvötn, che eruttò nel 1996.
L’esistenza di cinque tipi di vulcanismi, come anche del vulcanismo subglaciale, dona un’atmosfera e paesaggi unici, che costituiscono un’eccezione geologica.
- © OSI : Celine Giroir/Julien Beaugheon
- © OSI : Celine Giroir/Julien Beaugheon
I parchi naturali sono ben conservati e vengono curati affinché il turismo estivo non distrugga il suolo fragile di questa Terra. Lo sfruttamento della geotermica come energia per il riscaldamento e la produzione di energia elettrica conferiscono all’Islanda un’autonomia energetica pressoché completa. Alcuni prototipi di veicoli alimentati a idrogeno circolano già sulle strade islandesi.
Una fauna ornitologica fuori dal comune coesiste con pecore, renne, cavalli islandesi, volpi artiche e foche. Alcune nidiate di pulcinella di mare potranno essere viste sulle scogliere della cittadina di Vik.
Organizzazione del trasferimento
È possibile viaggiare accompagnati da tutte le principali città del mondo (Roma, Ginevra, Tokyo, Montreal…). Per poter approfittare di questo sistema, seguite le indicazioni seguenti; per partecipare a questo soggiorno bisogna recarsi all’aeroporto di Reykjavik. Se vivete in Europa, vi consigliamo di partire da Parigi, Ginevra o, meglio ancora, da Londra. Per tutte le altre regioni del mondo, l’ideale sarebbe scegliere dei voli gestiti da una compagnia americana. In ogni caso, si prega di contattare l’équipe del Centro Europa che organizza questo soggiorno per scegliere il giusto orario di volo.
- © OSI : Celine Giroir
Video
Il Progetto di Ricerca
Sarete condotti alla scoperta e poi a mettere in pratica metodi e tecniche di ricerca scientifica sul campo, utilizzando degli strumenti di misurazione e confrontando i dati delle precedenti spedizioni riguardo l’osservazione e l’evoluzione di un ghiacciaio. Allo stesso tempo, studierete gli archivi meteorologici e farete dei sondaggi presso gli abitanti locali.
Tutto questo lavoro sul campo sarà pubblicato sotto forma di articolo, con l’obiettivo di far avanzare il Programma di Ricerca e di Educazione alle Scienze GEOCLIM. In questo modo, parteciperete all’avanzamento delle soluzioni a favore dello sviluppo sostenibile riguardante la gestione dei cambiamenti climatici sul Pianeta!
Concetto imparato sul soggiorno
Energie rinnovabili – Sensori – Composizione chimica - Conservazione energetica – Cristalli – Ciclo dell’acqua – Dinamica dei fluidi – Frattali – Industrializzazione – Luce – Magmatologia – Magnetismo – Fiumi – Termodinamica – Vulcanologia
Il Materiale Utilizzato
Carte geologiche - Programma di calcolo scientifico – Magnetometro - Martello da geologo – Materiale di laboratorio – Computer – Strumenti di misurazione – Fotografia digitale – Spettrofotometro – Telescopi ottici – Video digitale – Videoproiettore
Il Quotidiano sul Luogo
La spedizione avrà luogo nella regione meridionale dell’Islanda. Cominceremo con una visita della capitale, Reykjavik, poi faremo il famoso percorso del cerchio d’oro, dove scoprirete il parco nazionale di Pingvellir, l’impressionante cascata di Gulfoss e il sito geotermico di Geysir, che possiede numerose fonti d’acqua calda e geyser, di cui uno attivo, lo Strokkur.
- © OSI : Julien Beaugheon/Celine Giroir
Saranno programmate numerose escursioni a piedi, in particolare due giorni consecutivi di campeggio saranno organizzati nella riserva di Fjallabak, a Landmannalaugar, e saranno dedicati a escursioni di un’intera o mezza giornata (per tutti i livelli). Questa riserva offre uno spettacolo grandioso: montagne di ossidiana, pendii costituiti da antiche colate di lava, come la riolite che è di colore giallo e ocra, passando per il verde e il grigio.
Potrete scoprire e godere delle zone geotermiche, tipiche dell’Islanda, alcune delle quali offrono la possibilità di fare il bagno nella natura nelle fonti di acqua calda, come in occasione del campeggio a Landmannalaugar!
In seguito, partiremo per un trekking di 4 giorni nella riserva di Fjallabak, con partenza da Landmannalaugar e arrivo a Thórsmörk, a sud. Si svolgerà questo trekking in completa autonomia ed è previsto il campeggio per il pernottamento. Si tratta del percorso Laugavegur, di una lunghezza pari a 55 km. È diviso in 4 tappe distanti 12-15 km l’una dall’altra. Questo trekking non presenta delle vere e proprie difficoltà tecniche e c’è poco dislivello, tuttavia alcuni punti sono ripidi, e il succedersi di discese e salite può essere faticosa. Va notato che il brutto tempo è piuttosto comune in Islanda: pioggia, vento, temperatura fresca, a volte nebbia, per cui conviene equipaggiarsi di conseguenza, e… tenere alto il morale malgrado i capricci meteorologici!
Dopo questi giorni di cammino, il nostro itinerario ci condurrà al Parco nazionale Skaftafell, in cui ci soffermeremo 3 giorni per approfondire lo studio della lingua di ghiaccio Skaftafelljökull. Questo ghiacciaio appartiene all’immensa calotta glaciale Vatnajökull. Più a est di Skaftafell faremo un’escursione di un giorno per osservare uno spettacolo magnifico: la laguna di Jökulsárlón. Si tratta di un lago glaciale disseminato di iceberg che sono emersi. Con la fonte del ghiacciaio, il lago aumenta la propria capacità.
Infine, sulla via del ritorno, ci fermeremo per un giorno nella cittadina di Vik per scoprire le bellezze geologiche come i Basalti Colonnari, le scogliere, e magari anche le pulcinelle di mare, che fanno il nido su queste scogliere per un periodo dell’anno.
Il viaggio sarà affrontato per tappe con il bus islandese e per tappe di cammino giornaliere sul campo, con un/a educatore/rice ogni 5 partecipanti. Inoltre, utilizzeremo un veicolo 4x4 per accedere ai sentieri del centro dell’isola, in particolare per andare a Landmannalaugar. Allo stesso tempo, il bus per il trasporto collettivo permetterà di spostare da un posto all’altro, senza sforzi, il materiale previsto per la spedizione (zaino, tende e materiale scientifico come il termometro, i computer, i binocoli, le macchine fotografiche…), gli effetti personali di ogni partecipante (indumenti, macchine fotografiche…) e gli alimenti (provviste e prodotti freschi).
Il bus islandese è un mezzo di spostamento affidabile, grazie ai limiti di velocità, e capace di adattarsi sui terreni da campeggio nel momento delle fermate. Sarà il nostro mezzo di spostamento privilegiato.
Il pernottamento sarà in campeggio. Forniremo le tende per dormire e il materiale necessario per cucinare: pentole e scaldavivande.
Va notato che il brutto tempo è piuttosto comune in Islanda: pioggia, vento, temperatura fresca, e a volte nebbia. Conviene, dunque, equipaggiarsi di conseguenza e seguire la lista di indumenti che vi è stata data.
Testimonianze
Il Programma Giorno per Giorno
Giorno 1 : Partenza da Parigi e arrivo a Reykjavik
Giorno 2 : Giornata a Reykjavik
Giorno 3 : Percorso del Cerchio d’Oro
Giorno 4 e giorno 5 : Landmannalaugar e riserva di Fjallabak
Dal giorno 6 al giorno 9 : Trekking Laugavegur
Giorno 10 e giorno 11 : Parco di Skaftafell
Giorno 12 : Jökulsárlón
Giorno 13 : Vik
Giorno 14 : Ritorno a Reykjavik
Giorno 15 : Partenza da Reykjavik e arrivo a Parigi