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Delfini degli ArcipelaghiLivello 4

Navigare in un archipelago unico, ricco di una biodiversità eccezionale e partecipare ad attività di osservazione e censimento dei grandi cetacei. Visualizzare dettagli Livello 4

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Introduzione

Isola della Riunione, Guadalupa, Martinica, Hawaii..le destinazioni esotiche vi ispirano? Avete un istinto da esploratore e la barca a vela è la vostra passione o semplicemente desiderate passare delle vacanze non convenzionali?
_Non avete mai pensato davvero di poter navigare con i delfini o vedere le balene fare evoluzioni nel loro ambiente naturale ma segretamente morite dalla voglia di farlo?
Allora questa è la vacanza che fa per voi!

Il soggiorno

Partite per un’avventura unica nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, a bordo delle barche a vela, troverete un universo marino e insulare sbalorditivo.
_Questo viaggio sarà un’occasione unica di scoprire specie famose di cetacei come i delfini, i capidogli e le balene con il becco e approfondire le vostre conoscenze sull’ambiente marino. A bordo di barche a vela trasformate in veri e propri laboratori scientifici, utilizzerete dei metodi di approccio specifici per ogni specie di cetaceo e sarete formati sull’osservazione di questi mammiferi. Per meglio comprendere il loro ambiente naturale, studierete anche l’intero ecosistema in cui queste specie si sono evolute (analisi dell’acqua, osservazione dei microrganismi, ecc..).
_Imbarcarsi per le Azzorre è un’altra avventura umana da condividere nel bel mezzo di un arcipelago vulcanico ricco di spiagge di sabbia nera e di una vasta vegetazione.

I mammiferi marini e il loro ambiente di vita non avranno più segreti per voi e questo sarà un vantaggio, poichè durante il soggiorno parteciperete al progetto di Ricerca CETIS dell’Objectif Sciences International: meglio conoscere gli Oceani, studiarli e iniziare a proteggerli per il futuro.

IL SOGGIORNO

Durante il soggiorno sarete responsabili del censimento delle popolazioni di cetacei che transitano nelle Azzorre. A bordo delle barche-laboratorio potrete osservare numerose specie marine, tra le quali i delfini, i capidogli o le balene con il becco.
La vostra missione? Individuare i gruppi di mammiferi marini e schedare ognuno dei loro membri secondo tipo, sesso e età.
_Lo studio dell’ecosistema nel quale vivono queste specie sarà una parte altrettanto importante della vostra esperienza: analisi dei parametri chimico-fisici dell’acqua, prelievo e studio del plancton. Diventerete esperti di diverse tecniche per comprendere l’ambiente naturale dei cetacei: preparatevi a scoprire meraviglie inaspettate!
_Quando non navigherete, esplorerete le isole alla scoperta di paesaggi scoscesi, fiancheggiati da vulcani maestosi e circondati da ortensie. Camminando lungo questi splendidi sentieri, e sempre senza perdere il vostro status di avventurieri, potrete osservare le specie vegetali e animali uniche al mondo che ivi coesistono*.
Di ritorno ai villaggi, sarete coinvolti nella ricca vita culturale delle Azzorre, caratterizzata da numerose feste e tradizioni durante tutto l’anno.

LA RICERCA


Durante le missioni di osservazione i partecipanti raccolgono numerosi dati fisici e comportamentali sui cetacei: numerosità delle popolazioni, foto identificative dei soggetti, controllo delle migrazioni..Questi dati saranno poi trasferiti per essere elaborati nei laboratori che collaborano con il progetto. Questo permetterà agli scienziati non soltanto di arricchire la conoscenza attuale delle abitudini di queste balene, ma anche di individuare le popolazioni minacciate dalla caccia. Il ruolo dei mammiferi marini come regolatori della biodiversità degli oceani e della qualità dell’ambiente sono due soggetti centrali.
_Per questo motivo non è possibile osservare queste specie senza conoscere l’ecosistema nel quale vivono. A tal fine, saranno prelevati campioni d’acqua per analizzarne la composizione chimico-fisica: temperatura, acidità, salinità..Anche lo studio del plancton, che è il primo anello della catena alimentare delle balene e rappresenta un indicatore particolarmente importante per l’equilibrio dell’ecosistema e lo stato di inquinamento dell’ambiente, sarà incluso nel programma delle missioni.
_Tutte le osservazioni che verranno effettuate sulla terra e in mare durante il soggiorno saranno poi inviate ai diversi laboratori partner del progetto..Con le loro attività, i partecipanti contribuiranno attivamente al progresso della ricerca scientifica nel contesto dei programmi di scienze collaborative.

IL LUOGO


Il gruppo di isole portoghesi delle Azzorre è situato a 1500 km dalla costa portoghese e a Nord-Ovest del Marocco e costituisce il punto più a ovest del continente europeo. Grazie alla sua posizione strategica nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, e vicino alla congiunzione di tre placche tettoniche, è conosciuto per ospitare un ecosistema d’eccezione. Le nove isole che che formano l’arcipelago sono il frutto dell’attività vulcanica che gli ha conferito una diversità marina rara pur essendo responsabile di numerosi fenomeni geologici. L’arcipelago costituisce un terreno di studi privilegiato per gli scienziati di mote discipline: mecca della vulcanologia, capitale della malacologia (scienza che studia i molluschi) o osservatorio ornitologico di prima classe, la regione è anche un santuario dei grandi mammiferi marini. Vi è possibile osservare un terzo delle specie di cetacei conosciute, tra queste la balena blu, il più grande mammifero al mondo. Tutto ciò fa delle Azzorre uno dei posti migliori al mondo (insieme a Tadoussac in Canada) per lo studio delle balene.

L’ALLOGGIO

Per vivere a pieno le esplorazioni scientifiche, i partecipanti avranno l’occasione di provare la vita in mare, dormendo tutte le sere a bordo della barca dopo le giornate trascorse in mare per le osservazioni.
_La sera, dopo la giornata di navigazione, la barca sara sistematicamente attraccata in porto con tutti i comfort disponibili nella marina: docce calde, elettricità, wifi, distributore di bevande, ecc..
In questi momenti sarà possibile scendere a terra per alcune ore e approfittare dell’atmosfera locale.
_Alcune traversate saranno più lunghe (per spostarsi tra le isole) e ci sarà bisogno di navigare giorno e notte lontano dal porto e i sui comfort. Queste traversate senza toccare terra non durano più di due giorni.
_Durante queste traversate l’elettricità è limitata (solo 12V) così come l’acqua (solo acqua fredda di riserva), ma esse saranno ampiamente sufficienti per passare comodamente più giorni in mare.

Le barche sono completamente equipaggiate per cucinare tutti i tipi di cibo a bordo grazie ad un regolare approvvigionamento di prodotti freschi locali. Sarà possibile (e anche raccomandato!) esprimere il vostro talento culinario e condividere un buon pasto caldo. Ma la scoperta di una cultura avviene anche attraverso la conoscenza delle specialità culinarie. Non mancherà occasione di gustare i piatti tipici durante le spedizioni sulle isole.

LA VITA QUOTIDIANA


I partecipanti raccoglieranno l’insieme dei dati da inviare ai laboratori.
Giornata tipo: «La mattina presto, ancora dolcemente cullati dalle onde e dal movimento dell’acqua, ci si alza. Dopo una colazione abbondante, si comincia a pianificare la nostra spedizione in mare: dove vogliamo andare? il meteo è favorevole? come orientarsi in base alla costa? Prepariamo anche i nostri quaderni per le osservazioni e guardiamo alcune foto delle balene per essere capaci di identificarle appena le incontreremo. L’ora di mollare gli ormeggi non tarda ad arrivare..Dopo un’ora di navigazione con il vento favorevole, arriviamo in una zona propizia per l’osservazione quando qualcuno esclama:»balene in vista!«. Binocoli in mano non leviamo gli occhi dal mammifero mentre cerchiamo di avvicinarci ma senza sorpassare la distanza prevista dal regolamento. E’ un gruppo di delfini! Meravigliati da un tale spettacolo della natura, raccogliamo più informazioni possibili. Dopo diverse ore in mare, felici dell’avventura della giornata, è tempo di rientrare in porto: stasera abbiamo previsto di andare in un albergo per gustare una specialità locale prima di prendere parte alla vita notturna del villaggio. Di ritorno sulla barca a mezzanotte, la notte sarà lunga e piacevole..»

Delle traversate di più giorno possono essere previste, bisogna restare vigili poiché l’osservazione continua anche durante queste traversate!
Alcune giornate a terra saranno previste per fantastiche escursionii.
Non vi dimenticate un paio di scarpe comode per camminare!

MATERIALE UTILIZZATO


Tutta la routine del soggiorno sarà organizzata sulla barca, la quale servirà anche come piattaforma per le osservazioni in mare.
_Oltre al materiale per fare vela e per la sicurezza, tutto il materiale per le osservazioni e l’analisi dei dati si trova a bordo della barca

- binocoli per le osservazioni
- macchine fotografiche cono teleobiettivo per avvistare i cetacei
- schede e libretti di identificazione
- videocamera subacquea
- microscopio
- telecamera per microscopio
- materiale per i prelievi
strumento per analizzare l’acqua (termometro/conduttimetro)

PROGRAMMA DEL SOGGIORNO

_Il soggiorno seguirà un percorso progressivo per l’apprendimento e l’autonomia sul campo. Le sessioni di apprendimento e messa in pratica si svolgeranno a seconda delle condizioni meteorologiche.
_Il ritmo sarà abbastanza intenso e segnato da numerose navigazioni che potrebbero, talvolta, durare due giorni (giorno e notte). Buona parte della formazione e della pratica avverranno quindi direttamente in mare.
_Gli scali la sera e i giorni di riposo saranno un’occasione per scoprire la vita locale dell’arcipelago.

Tematiche affrontate
- Vela:
_Conoscenza della barca a vela e formazione sulle manovre di base.
_Mettere in movimento la barca, regolare le vele e avere il controllo del timone.
_Nozioni di navigazione e scelta della rotta.
_Organizzazione dei turni per le traversate.
- Scienze:
_Conoscenza dei grandi cetacei e dei loro stili di vita.
_Chiave di identificazione delle specie per un avvistamento in mare.
_Metodologie di osservazione (protocollo di approccio, organizzazione della rotta e metodo di osservazione).
_Raccolta dati in mare.
_Tecniche di fotografia e video adatte ai cetacei.
- Vita sul posto (a seconda del tempo disponibile):
_Perlustrazione delle isole a piedi.
_Osservazione degli uccelli locali.
_Passeggiate sui vulcani delle Azzorre.

Programma tipo
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_Esempio di un programma che sarà poi adattato in funzione del gruppo e delle condizioni meteo.
- Giorno 1: arrivo sul luogo e esplorazione dell’isola
- Giorno 2: conoscenza della barca a vela e prima uscita in mare
- Giorno 3: metodi di osservazione e uscita in mare
- Giorno 4: conoscenza dei cetacei e uscita
- Giorno 5: traversata tra le isole e osservazione
- Giorno 6: traversata tra le isole e osservazione
- Giorno 7: riposo - esplorazione dell’isola
- Giorno 8: conoscenza dei cetacei e uscita in mare
- Giorno 9: lunga uscita in mare verso i fondali profondi
- Giorno 10: lunga uscita in mare verso i fondali profondi
- Giorno 11: riposo ed elaborazione dei dati
- Giorno 12: traversata di ritorno verso Sao Miguel
- Giorno 13: traversata di ritorno verso Sao Miguel
- Giorno 14: compilazione/ analisi dei dati e scoperta dell’isola
- Giorno 15: riordinare e ritorno

IL PROGRAMMA CETIS

Gli oceani sono il futuro del pianeta. Occupano il 70% della superficie terrestre, sono responsabili del 65% dell’ossigeno che respiriamo e costituiscono il più grande e il primo anello della catena alimentare. Fonte incredibile di vita, ospitano la più ricca biodiversità al mondo e per questo anche la meno conosciuta. La dinamica delle correnti è il motore della macchina climatica, è l’oceano a regolare il clima e il nostro pianeta. Per tutte queste ragioni, lo studio dell’oceano è una delle maggiori sfide del nostro secolo.
_Il programma CETIS si interessa al’insieme di tali tematiche e raccoglie dati su scale diverse per meglio comprendere ogni componente e le loro interazioni.
_Conoscere al meglio l’oceano di oggi vuol dire proteggere l’oceano di domani.

I partner scientifici del programma CETIS: Ifremer, Oceanopolis, Plancton du monde, CNRS...

LA SQUADRA

Il programma CETIS è formato da associazioni e gruppi di appassionati.

Cédric Courson: fondatore e presidente dell’associazione «Astrolabe Expéditions», è il responsabile del programma CETIS.
Marinaio e scienziato, appassionato di mare e di stelle, è anche mediatore e formatore scientifico e si occupa del contenuto scientifico e tecnico del programma.

Florent Delorge: fondatore dell’associazione Rêver aux 4 coins, è il responsabile pedagogico e il direttore di tutti i soggiorni CETIS. Professore scolastico e appassionato di sport, si occupa dell’organizzazione logistica nonché del programma pedagogico dei soggiorni.

Anosone Sygnavong e Louise Renard: si occupano dello sviluppo del programma CETI, è grazie a loro che le attività sono numerose e diverse. Loro si occupano anche di rispondere a tutte le vostre domande.
_Anosone fa parte del programma Mix-it-up e si impegna con il programma CETIS affinché le nostre attività possano essere indirizzate a più persone possibile.
_Louise ha creato una sede ai Caraibi affinché i nostri progetti possano espandersi oltre l’Atlantico.


Hugo Mayere: con un brevetto di skipper riconosciuto dallo stato, Hugo è lo skipper e il referente tecnico che porterà fuori le barche del programma CETIS. Higo è anche diplomato in biologia e informatica e sarà l’animatore della maggior parte dei soggiorni CETIS.

L’associazione Astrolabe Expéditions, partner del progetto, mette a disposizione del programma CETIS la propria conoscenza e le sue barche a vela.
www.astrolabe-expeditions.org
_L’associazione Rêver aux quatres coins contribuisce ai soggiorni del programma CETIS con la propria esperienza e conoscenza.
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Riguardo al soggiorno: il gruppo di esperti sarà formato da due a tre persone che avranno le seguenti competenze.
_Lo skipper, il cui ruolo sarà di guidare le due barche a vela e garantire la sicurezza dell’equipaggio durante le traversate. La sua conoscenza approfondita della navigazione e dell’Oceano fanno di lui un attore fondamentale per la scoperta e l’approfondimento della vela da parte dei partecipanti.
_L’animatore scientifico: specializzato negli esperimenti scientifici. Insegnerà ai partecipanti i diversi esperimenti da fare e le tecniche di osservazione.
_L’animatore pedagogico: grande habitué dei soggiorni di vacanza e di tutti i tipi di animazione, saprà rispondere alle vostre domande di tipo logistico durante il soggiorno.
_Abbiamo scelto di partire con un gruppo ridotto di otto partecipanti per creare un’atmosfera più conviviale e le condizioni propizie per un soggiorno e un apprendimento di qualità superiore dove ognuno può avere il tempo di essere iniziato alle diverse attività.

INFORMAZIONI PRATICHE

Inizio e fine del soggiorno:
I partecipanti sono attesi il 22 Maggio a partire da 15h a Punta Delgada, la capitale dell’Isola di Sao Miguel. Il soggiorno terminerà il 5 Giugno nello stesso posto.


_Trasporti:
Diverse compagnie aeree hanno voli diretti per le Azzorre: SATA Air Açores e TAP air Portugal..consultate gli specifici siti per prenotare Edreams, Ebookers; Opodo, ecc.

Equipaggiamento:
Prevedere un equipaggiamento per la barca sarà molto utile per avere un maggior comfort: giacca e salopette, lycra, stivali sono indispensabili. Anche se il tempo del mese di Giugno alle Azzorre è buono, non bisogna dimenticare che l’arcipelago si trova nel bel mezzo dell’Oceano e il vento può essere molto forte quando ci si allontana dalla costa. Il freddo è una delle cause principali del mal di mare e può essere evitato facilmente grazie a un buon equipaggiamento.

Condizioni di salute:
La maggior parte dei soggiorni sarà sulle barche. Non avete alcun bisogno di essere allenati o sportivi per questo ma è comunque necessario avere un buon equilibrio in piedi ed essere capaci di affrontare un mare generalmente calmo, ma che potrebbe presentare delle onde che muovono leggermente la barca. Per quanto riguarda la vita a terra, bisogna comunque essere coscienti che si svolgeranno delle passeggiate, talvolta lunghe più ore e di diversi chilometri.

Tirocini scolastici:
Proponiamo convenzioni di stage per gli studenti iscritti al soggiorno e che vogliono farsi convalidare l’esperienza come tirocinio universitario.

FAQ

Che succede se ho il mal di mare?
_Il mal di mare non è una fatalità, chiunque potrebbe averlo (così come il raffreddore), e ci si può quindi premunire. Per questo bisogna essere attivi durante la permanenza e saper ascoltare i bisogni del corpo (andare a dormire se si è stanchi e mangiare se si ha fame). Si parla spesso della regola delle 3F: non avere Fame, non avere Freddo, non provare Fatica! Una mente sana è un fattore importante per combattere il mal di mare ( sforarsi di essere attivi e dinamici piuttosto che lasciarsi andare al malessere o alla stanchezza).
_Tuttavia alcune persone ne sono più soggette di altri, per questo motivo è bene consultare prima il proprio medico/farmacista per avere delle medicine adatte qualora fosse necessario (compresse anti mal di mare tipo Mercalm, braccialetto anti mal di mare, ecc..).
_E’ meglio essere previdenti perchè il mal di mare può rovinare velocemente la vostra giornata!
L’ambientamento è altrettanto importante, in genere dopo due notti in mare il vostro corpo si abitua e si adatta all’ambiente.

Devo aver già navigato per partecipare al soggiorno?
_Durante il soggiorno navigherete senza problemi da 6 a 10 ore al giorno, talvolta diversi giorni e notti di seguito. E’ quindi importante essere preparati mentalmente. Tecnicamente parlando nessuna competenza particolare è richiesta, né per la vela né per le scienze, tutto vi sarà insegnato sul posto. Solo lo spirito d’avventura è importante!

Devo prevedere un abbigliamento particolare?
_Si, la navigazione in mare può essere lunga e fredda. Bisogna quindi prevedere dei vestiti caldi tipo polari per escursioni e dei vestiti impermeabili per il busto e le gambe (giacca impermeabile e pantaloni k-way).
_Non si pensa spesso a prendere dei vestiti caldi in estate, invece su una barca tenere il timone diverse ore di notte con il vento può facilmente far prendere freddo e questo porta a stanchezza (perdita di calorie) e quindi al mal di mare.
Per evitarlo è moto importante essere al caldo.

Cosa devo portare?
_Bagagli: è importante preferire borse leggere, preferibilmente impermeabili (le valigie rigide rettangolari tipiche dei viaggiatori in aereo sono proibite a bordo delle barche a vela o si dovrà dormire con le valigia sulle vostre ginocchia!)
_Coperte&lenzuola: prevedere un sacco a pelo. I copri materassi sono forniti così come i cuscini e i copri cuscini.
_Vestiti per il mare: anche se navigherete in estate, potrebbe rapidamente diventare umido e freddo sull’acqua. Stivali da pesca (più scarpe comode/per camminare), giacche, salopettes, polari, sono necessari.
_Materiale foto/video/informatico: nonostante tutto il materiale sarà fornito sul posto, se volete potete portare il vostro materiale foto/video/informatico per essere più a vostro agio. Gli animatori saranno presenti anche per aiutarvi ad utilizzare al meglio il vostro materiale ( aiuto con gli apparecchi fotografici o l’installazione di programmi sul vostro computer).
_=> Indispensabile: non dimenticate cappellini, cappelli, creme solari e occhiali da sole (preferibilmente con lenti polarizzate).

Sulla barca sarà possibile ricaricare gli apparecchi elettrici?
_Al porto la barca è collegata a 220V e quindi non c’è nessuno limite per ricaricare i vostri apparecchi. In mare la barca dispone solamente i prese da 12V e in quantità limitata. Le batterie sono quindi riservate principalmente all’uso degli strumenti di bordo. E’ comunque possibile, durante le traversate, collegare il propro ordinatore alle prese 12V della barca per usarlo o ricaricarlo (esattamente come in una macchina).
_I telefoni sono completamente inutili in mare vista l’assenza di rete..
Attenzione: gli adattatosi 12V USB sono disponibili a borso, ma per collegare il vostro computer in mare c’è bisogno di un adattatore specifico per ogni modello, informatevi bene prima.

Si può telefonare/comunicare in mare?
_Esistono degli strumenti di comunicazione che permettono dei brevi scambi di informazioni tra le barche o con i porti. Principalmente per ricevere il meteo o segnalare una richiesta di aiuto.
_Tutte le comunicazioni telefoniche o l’uso di internet dovrà aspettare fino al ritorno al porto (dove il wifi anche se limitato è generalmente disponibile).

Fonti

Daniela Zeppilli, PhD, Post- dottoranda Internazionale d’Eccellenza in Scienze del Mare, Institut Français de Recherche pour l’Exploitation de la MER

«Sono una Donna, sono una Mamma, sono uno Scienziato e amo il Mare. Ecco i 4 motivi principali che mi fanno sostenere i soggiorni di Objectif Sciences International. Avrei voluto conoscere questo tipo di Vacanze Scientifiche quando ero piccola.»

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